Per una casa dell’acqua la maggioranza si perse……ancora una volta.

Settimo Milanese – 26 luglio 2024 – Durante il consiglio comunale di ieri sera, brusca retromarcia del M5S che, pur avendo dichiarato durante il primo consiglio comunale di voler realizzare a Settimo Milanese la casa dell’acqua, si rimangia tutto solo 10 giorni dopo.

Già in passato, Il Partito Democratico, ha causato una frattura significativa all’interno della maggioranza di allora. Il motivo di tale rottura fu il rifiuto da parte del PD di posizionare la casa dell’acqua a Settimo. Questo episodio, emblematico di un atteggiamento di chiusura e di mancata collaborazione, si ripresenta oggi con rinnovata forza, dimostrando come il Partito Democratico continui a dettare legge, relegando gli alleati al ruolo di meri esecutori.

Gli alleati, tra cui Movimento 5 Stelle, Generazione Settimo e Alleanza Verdi Sinistra, si trovano nuovamente costretti a seguire direttive imposte dall’alto, senza avere la possibilità reale di influenzare le decisioni in maniera significativa. Viene loro chiesto di valutare, di fare studi di settore, di portare avanti studi di fattibilità, ma non vi è alcun impegno concreto a realizzare quanto previsto nei programmi di questi stessi alleati. Si promette di analizzare, di considerare, ma alla fine nulla di ciò che viene prospettato trova realizzazione pratica.

Questo modus operandi del Partito Democratico di Settimo non è una novità. È una situazione che abbiamo già visto e che, purtroppo, sembra destinata a ripetersi. Quando ci si allea con il PD, le aspettative di avere una voce significativa nelle decisioni cruciali vengono spesso disattese. Si alimentano illusioni di partecipazione e di condivisione, ma alla fine si rimane con un pugno di mosche.

Questo comportamento non fa altro che alimentare il disincanto e la sfiducia nei confronti della politica. I cittadini si aspettano che i loro rappresentanti lavorino insieme per il bene comune, mettendo da parte le divisioni e i giochi di potere. Invece, si trovano di fronte a un muro di incomunicabilità e di scarsa trasparenza.

Alla fine di tutto questo processo, non ci è stata permessa una chiara comprensione della situazione. Non sappiamo come stanno realmente le cose, perché ogni decisione sembra essere avvolta da una nube di incertezze e di manovre politiche. Questo non è il modo in cui dovremmo operare, né è il tipo di politica che i cittadini meritano.

Non è mai la sede, non è mai il contesto e non è mai il momento giusto.

La maggioranza formata da Partito Democratico, Settimo in Comune e Movimento 5 Stelle che ha suscitato non poche domande e perplessità. È stato infatti approvato il pagamento di una penale di 125.000 €, che si aggiunge ai 32.000 € già pagati, relativa alla vicenda Nuovenergie. Questi soldi, naturalmente, saranno a carico dei cittadini.

E qui iniziano le domande, domande che meriterebbero risposte chiare e precise, ma che, purtroppo, sembrano destinate a rimanere senza risposta. L’amministrazione farà ricorso contro questa decisione? Non è la sede per parlarne.
Si rivarranno sull’ex sindaco Santagostino, che potrebbe avere responsabilità in questa vicenda?
Non è il momento per rispondere.

E il parere dei revisori, che improvvisamente cambia e fa scomparire la citazione della famosa delibera sugli adempimenti assunti dall’ex sindaco Santagostino?
Era solo un refuso.

Si prosegue in continuità. Poca trasparenza. Poca chiarezza e tanta omertà.

La chiarezza è una virtù rara in questa amministrazione, e il comportamento ostruzionistico non fa che confermare i nostri peggiori timori.

Ma non è tutto: questo atteggiamento evasivo e poco trasparente non ci scoraggia, né ci ferma. Siamo determinati a portare avanti le nostre istanze, a fare luce su ogni aspetto di questa vicenda, a far emergere la verità una volta per tutte. Non ci accontenteremo di risposte vaghe e di rinvii, vogliamo chiarezza e responsabilità.

È giunto il momento di richiamare tutti a una maggiore responsabilità e a un maggiore impegno verso la collaborazione sincera. Solo così potremo sperare di costruire un futuro migliore per Settimo, dove ogni voce venga realmente ascoltata e dove ogni decisione sia frutto di un lavoro condiviso e trasparente.

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2 Responses

  1. La realizzazione della casa dell’acqua e’ un problema che si trascina gia’ dai tempi del Sindaco SACCHI, che per come l’ho conosciuto io, nell’affrontare problemi diretti sulla vita dei cittadini si e’ sempre reso disponibile (423 a Seguro e odori provenienti dalla ricicleria) e ritengo sia stato un ottimo Sindaco … ma anch’egli contrario alla casa dell’acqua! NON ne comprendo il morivo, ho amici a Cornaredo che ne fanno largo uso e sono
    soddisfatti! NON molliamo nella richiesta,
    in 5 anni qualcosa dovra’ pur cambiare!

  2. Anch’io mi sarei aspettato notizie sui mezzi pubblici, problema che rilevo sempre piu’ spesso per i collegamenti con aumento della 433 delle corse dopo le ore 20. Di alcune corse della 423 anche la domenica e festivi. I Radiobus mi sembra comunque un inizio per occuparsi di un problema che riguarda soprattutto anziani, adolescenti, badandi che rifiutano di lavorare a Settimo se provengono da Milano, gente appartenente alle fasce deboli! Della Bretellina conosco una professionista della sanita’ che abita nel
    rhodense e mi dice di avere grossi problemi al mattino di portare a scuola i figli e iniziare il lavoro in orario, causa coda su Via Liberta’ … e’ un problema da affrontare.

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