Si è svolto il 30 settembre il 3°consiglio comunale, convocato per discutere del Documento Unico di Programmazione: un documento importante perché contiene gli obiettivi che la nuova Giunta intende realizzare nei prossimi tre anni.
Ci aspettavamo di vederne inserito qualcuno di mandato: i famosi radio bus e radio taxi per migliorare il Trasporto Pubblico Locale, ad esempio, oppure la realizzazione della bretellina che da Reiss Romoli raggiunge l’ex Ferretti per risolvere, in parte, il problema del traffico della congestionata via della Libertà.
Invece poco o niente di tutto ciò.
Abbiamo invece potuto osservare assessori e consiglieri di maggioranza con sguardi assenti, come se si stesse parlando di qualcosa di cui erano all’oscuro.
Abbiamo assistito ad arrampicate sugli specchi, nel tentativo di mettere insieme qualche risposta alle sollecitazioni della minoranza, e alla difesa d’ufficio dei nuovi “vecchi” dell’attuale Giunta a trazione PD (l’assessore Ragazzoni al suo terzo mandato da assessore e l’assessore Santagostino al suo quarto mandato). Il resto non pervenuto. Sindaco in primis, nonostante sia anche lui al terzo mandato e navigato uomo di partito.
Un DUP con refusi, frasi uguali ripetute ad oltranza e un proliferare di “valuteremo”, “analizzeremo”, “studieremo”.
Un DUP deludente perché privo di quell’entusiasmo, quel coraggio e quella voglia di fare che dovrebbe essere tipica delle amministrazioni appena elette, prima che vengano sopraffatte dai numeri, dalla burocrazia e dalla disillusione.
Un DUP figlio di quella politica di cui francamente, come cittadini, siamo stanchi: una politica che non ha più nulla da dire, non ha più il coraggio di osare e non ha più la voglia di risolvere i problemi veri e concreti della quotidianità di tutti noi.
Durante il consiglio comunale è stato approvato anche il bilancio consolidato che, come sempre, ha mostrato una situazione delle partecipate impeccabile.
Eppure :
– Nuovenergie Distribuzione ha una situazione debitoria che sarà oggetto di approfondimenti (si parla di aprire il capitale ad un socio privato che aiuti a ripianare i debiti anche verso i comuni)
– Nuovenergie Vendita ci è costata una multa come comune di Settimo Milanese di 158.000 € e la fornitrice di gas Enet, scelta dai comuni di Rho/Pero e Settimo, ha pagato una multa di 940.000 € commissionata dall’Authority Arera
– SettimoPero Welfood ha costi fissi sempre più alti e una gestione caratteristica sempre più contratta (con un conseguente costo pasto che si alza e che pesa sulle casse comunali, se non si vuole gravare ulteriormente le famiglie)
Siamo solo all’inizio ma dovevamo aspettarcelo. Perché forse tutto ciò è il risultato di una politica e di un modo di fare politica che ormai ha fatto il suo tempo. E come non potrebbe essere altrimenti dopo oltre 75 anni?
Leggi qui il documento integrale del DUP.
No responses yet