Consiglio Comunale del 17 dicembre 2024: un film già visto, ma sempre meno divertente
Ieri sera, durante il Consiglio Comunale, abbiamo assistito a un mix tra decisioni discutibili, passi indietro e qualche luce in fondo al tunnel. Un’amministrazione che sembra ormai guidata dal “tirare a campare” piuttosto che dal costruire una visione concreta per il futuro.
Partiamo dal segretario comunale.
Una convenzione con i comuni di Gaggiano e Zibido San Giacomo che permette un risparmio di 60.000 €, ma a quale costo? Il nostro voto contrario nasce da una convinzione semplice: risparmiare sul personale in un momento in cui l’organico del comune è già al minimo è un errore imperdonabile. Una struttura amministrativa forte e completa è il pilastro di un’amministrazione efficiente. Ma qui si preferisce continuare a tagliare: da un assessore in meno a un segretario comunale condiviso, il quadro è desolante.
Polizia Locale e sicurezza.
Via libera alla convenzione con Cornaredo per 55 turni serali coperti. Bene, ma non basta. La sicurezza non è solo una questione di “percezione” (parola tanto cara alla maggioranza), ma di fatti concreti: furti, vandalismi e tentativi di rapina non sono più episodi isolati. Serve un presidio vero, come il progetto SMART di Bareggio, per monitorare e proteggere il nostro territorio.
E le società partecipate? Un disastro annunciato.
Nuovenergie Vendita è un tormentone infinito: per il terzo anno consecutivo si parla di vendita delle quote, ma nulla si muove. E nel frattempo la SettimoPero WelFood arranca, tenuta in vita solo dai contributi pubblici. Il nostro comune si sta trasformando in una barca che affonda lentamente, con un capitano che spera nel miracolo invece di fare scelte coraggiose.
Aliquote IMU e Parco Agricolo Sud Milano.
Si conferma l’IMU al massimo consentito, senza particolari considerazioni sulle difficoltà delle famiglie. Tuttavia, una buona notizia arriva dal Parco Agricolo Sud Milano, che diventa un ente regionale: speriamo che questa evoluzione porti a una maggiore tutela del nostro territorio.
Teleriscaldamento: opportunità o speculazione?
La modifica della convenzione con A2A lascia dubbi. Dietro il miglioramento del prezzo si nasconde l’interesse per il calore prodotto dai datacenter locali. Non vorremmo vedere ancora una volta Settimo sacrificato per interessi esterni.
Infine, i tagli alle risorse comunali.
Abbiamo scelto di astenerci dalla mozione presentata dalla maggioranza contro la legge di bilancio. La politica del “dare la colpa all’altro” non ci interessa più. Vogliamo azioni concrete, non parole vuote e teatrini politici.
In definitiva, il Consiglio Comunale del 17 dicembre ci ha lasciato con un mix di delusione e speranza: delusione per scelte miopi e per la mancanza di visione, speranza per le poche luci che potrebbero portare un cambiamento, se colte e sviluppate nel modo giusto.
🔗 Seguiteci per non perdervi il nostro impegno verso un futuro migliore per Settimo Milanese!
One response
Sul teleriscaldamento dico che in alcune zone di Milano come il quartiere Torretta, dove abitano i miei cognat, da una decina di anni tutto il riscaldamento centralizzato degli edifici e’ diventata una grossa opportunita, grazie al calore fornito da una centrale elettrica situata a circa 1 Km.
Spero arrivi anche da noi.